Anni 50-60
I pionieri (1952 – 1958)
La gloriosa storia dell’Asd Rugby Feltre incomincia nella lontana estate del 1952, quando un giocatore del Petrarca Padova, Dario Palminteri, studente universitario di Feltre, raccolse attorno a sé, al campo del Foro Boario, un gruppo di giovani, iniziando a insegnare loro i rudimenti del gioco del rugby. Per un paio di anni ancora Dario Palminteri continuerà a vestire la maglia dei bianconeri patavini, per poi, una volta terminati gli studi, tornare a Feltre, per dedicarsi completamente alla neonata società rugbistica della città.
Per far conoscere meglio questo gioco strano, che in Provincia ancora non aveva attecchito e interessare maggiormente l’opinione pubblica, Dario Palminteri ebbe un’idea originale e molto positiva, organizzando a Feltre un incontro amichevole tra le squadre del Petrarca di Padova ed il Garbuio di Treviso, per la prima volta la palla ovale entrava ufficialmente allo stadio Comunale di Feltre e lo faceva con due delle compagini più prestigiose del panorama nazionale.
La squadra, nel frattempo, era ormai pronta per disputare i primi incontri amichevoli e così fu regolarmente affiliata alla F.I.R., con il nome di Associazione Rugby Feltre.
La lunga avventura rugbistica, mai interrotta, del Rugby Feltre incominciò ufficialmente con un incontro amichevole disputato a Treviso, nella primavera del 1953, con una locale formazione giovanile. In quell’occasione furono segnati i primi tre punti nella storia del rugby feltrino, con un calcio piazzato realizzato dall’estremo Piergiorgio Gabrielli.
Il Feltre partecipò successivamente a dei tornei organizzati dal Comitato Regionale riservati agli under 21, come la Coppa Cicogna.
Superati i limiti d’età e maturati dal punto di vista tecnico, i feltrini iniziano a partecipare dalla stagione 1956/57 ai campionati Seniores, nella fattispecie al campionato di Promozione, equiparabile all’attuale serie C.
Lo spirito intraprendente della nostra società si nota fin dagli albori, perché per propagandare il verbo della palla ovale già nel 1957 il rugby entra nella scuola. Grazie all’interessamento del preside dell’Istituto Rizzarda, un’intera classe, la terza C, venne a ingrossare le fila della nostra società .
Gli effetti si videro subito in quanto nella stagione 1957/58 il Feltre disputò un ottimo campionato e nell’anno successivo ottenne la promozione in Serie A, battendo al glorioso stadio Giuriati di Milano il Genova Pegli.
La serie A (1958 – 1961)
Il 1958 è un anno di svolta nella storia della nostra società, perché non solo coincide con l’approdo alla serie A, ma è l’anno in cui l’amministrazione comunale riconosce ufficialmente il Rugby Feltre, assegnandogli, come sede, una stanza allo stadio Zugni Tauro, in via Negrelli, accanto alla sede della Feltrese ed è pure l’anno in cui si costituisce il primo consiglio direttivo, composto da alcuni tra i giocatori più in là con gli anni, che nominarono come Presidente Dario Palminteri e come Segretario Armando Calamina.
Sul campo sono annate gloriose, perché nonostante le molte difficoltà, dovute alla forza degli avversari e alle lunghe distanze da affrontare per le trasferte, dovendo raggiungere città come Milano, Firenze, Piacenza, Bologna e via proseguendo, all’epoca raggiungibili quasi esclusivamente su strade normali, per due campionati il Rugby Feltre conquista il diritto a rimanere in serie A, con prestazioni gagliarde.
Al termine del terzo campionato, però, arriva la retrocessione, bisogna, perciò, salutare la serie A.
Gli anni Sessanta
Torniamo a giocare in serie B e nel 1963, con l’abolizione dell’Eccellenza, il Rugby Feltre si trova relegato in Serie C. Nell’anno successivo vinciamo nuovamente il girone, ma nella partita di qualificazione per tornare in B affrontiamo il Mirano: la partita si conclude con un pareggio per 3-3 e, in base al regolamento dell’epoca, a causa della nostra maggiore età perdiamo la promozione a favore dei nostri avversari.
Negli anni 1964 e 1965 diversi giocatori del Belluno che, reduce da un’esperienza di rugby a 13, aveva interrotto l’attività, vengono a giocare a Feltre e fu così possibile formare una squadra veramente forte, grazie alla quale il Rugby Feltre ottiene la tanto agognata promozione in Serie B. In quella stagione si perse solamente la finale per il titolo Italiano, contro la Lazio, solo perché giocammo in formazione rimaneggiata, perché non scesero in campo i giocatori provenienti da Belluno.
Nelle tre stagioni successive il Feltre milita nel campionato di Serie B con buoni risultati, ma la stagione 1967/68 si conclude con la retrocessione in C, nonostante quell’anno la nostra società contasse ben 59 tesserati, un dato che indica la popolarità raggiunta dal rugby in città.
Sono quelli gli anni in cui ha inizio anche l’attività del Rugby Educativo (oggi Minirugby), attività limitata a quei tempo alla partecipazione ad alcuni tornei; l’associazione dimostrava fin da allora quella grande vivacità che ne ha caratterizzato la propria storia, anche all’interno del tessuto sociale cittadino, perché inizia in questo frangente una stretta collaborazione con il Comitato di Feltre del Centro Sportivo Italiano, tanto che i nostri ragazzi iniziarono a partecipare ai tornei con le tessere del Csi.